La mattina mi sono svegliato.
Ho aperto gli occhi.
E’ stato incredibile.
Come una rivelazione.
Mi sono subito accorto che fuori c’era il sole.
E non solo. Esisteva anche il cielo.
C’erano gli alberi, le piante, i sassi.
Esisteva l’acqua. Il fuoco. La strada.
C’erano bambini che giocavano.
Le case. Gli animali. Le montagne.
Non riuscivo a capire com’era possibile.
C’erano tante di quelle cose, che si faceva fatica a contarle.
E tutte queste cose sembravano messe lì, proprio per me.
Era tutto a mia disposizione.
Anche respirare era bello. C’era un’aria stupenda, pura.
Mi avevano dato anche un cuore.
Lo sentivo pulsare. Piano. Veloce.
In base all’emozione.
Qualcuno aveva deciso di creare l’amore.
Per utilizzare al meglio quell’organo pulsante, l’amore aveva bisogno di essere degnamente rappresentato.
Così nacque la donna.
Una creatura straordinaria.
La dimostrazione di una bellezza eterna.
Ma l’amore era qualcosa di troppo grande.
E per manifestarsi nel pieno delle sue potenzialità, aveva bisogno di una donna diversa.
Di una donna speciale.
Ecco perché sei arrivata tu.
Una mattina. All’improvviso.
A cambiare per sempre la mia idea di mondo.
Luigi Costantino