Pensaci.
Quanto sarebbe bello.
Se ci fosse qualcuno
capace di leggerci dentro.
Di vedere la nostra parte nascosta.
Quella che non mostriamo.
La più bella.
La più fragile.
Quella che proteggiamo.
È nelle pieghe del dolore
che si va ad infilare
il meglio di noi.
Pensa che bello.
Se ci fosse qualcuno capace
di leggerci le cicatrici.
Là dove la sofferenza
ha lasciato il segno.
Se ci fosse qualcuno
così delicato
da prendersi cura
del nostro cuore zoppo.
È vero che ci si salva da soli.
Ma in due è più bello.
È in due che si scopre la bellezza
di essere imperfetti.
Noi due. Per esempio.
Noi due siamo pieni di difetti.
Incantevoli difetti che svelano
la vita.
Perché solo chi ha il coraggio
di soffrire rialzandosi
può dire di aver vissuto
pienamente.
Luigi Costantino