La cosa più bella
quando sto con te
è che non sento il bisogno
di strapparti i vestiti
né di godermi
le tue straordinarie curve.
Non è necessario
rubarti baci.
Non occorre abbracciarti.
Starti accanto
è già fare l’amore.
Luigi Costantino
Versi urgenti per una ragazza in difficoltà.
Manuale d’istruzioni.
Prima fase: mantenere il controllo.
Seconda fase: perderlo.
Terza fase: eliminare il problema alla fonte.
Procurarsi quindi oggetto contundente atto a ferire chi ferisce.
Non è solo ironia.
Qui ci sono versi coraggiosi
che coraggiosamente
vanno in cerca del tuo coraggio.
E lo trovano.
Perché tu sei molto più di chi ti ferisce.
Perché tu sei molto più di chi ti tradisce.
Quarta fase: aumentare le dosi d’autostima.
Quinta fase: guardarsi allo specchio
e dire:
oh cavolo, quanto sono bella,
quanto sono bella.
Ragazza in difficoltà
te lo dico sinceramente
i tuoi problemi stanno per finire
proprio adesso che stanno per iniziare.
Fai attenzione al paradosso.
Guarda il mondo.
Hai indossato i nuovi occhi?
Bene.
Sei pronta per tornare.
Benvenuta.
Ora lo vedi anche tu.
Il nuovo che avanza.
Luigi Costantino, dal libro “RICONOSCERSI”
Sai, è stato bello passeggiare con te.
È stato bello tornare indietro di vent’anni.
Guardarti e fare attenzione a tutti i particolari, ad ogni tua esigenza.
È stato bello sognare, attraverso i tuoi occhi.
È stato bello viaggiare, attraverso le sbarre invisibili del tuo cuore.
Mi hai fatto sentire più giovane.
Addirittura paterno, nel mio desiderio di proteggerti e accogliere ogni tua richiesta.
Sai, è stato bello averti accanto.
Sentirti parlare.
Vederti gesticolare.
Mi hai fatto sentire migliore.
Come al solito, eri una meraviglia.
Un vero incanto per gli occhi e per l’anima.
Con i capelli sciolti o con i capelli raccolti, poco importa.
La tua classe è infinita.
Io forse non sono nessuno, ma sono sempre fiero di te.
Non sei come le altre.
Hai sempre qualcosa in più.
Che ci posso fare?
Mi emozioni.
E non solo per via di quelle tue labbra disegnate.
Non solo per quei tuoi occhi che sembrano usciti da un film Disney.
Il fatto è che quando ti sono vicino, il mio cuore inizia a far rumore.
Diventa frizzante.
Vengono fuori le bollicine.
E poi parte la musica.
Perché tu per me sei la canzone più bella.
Sei il romanzo più interessante.
Sei una storia stupenda che aspetta soltanto di essere riversata sul foglio.
Lo sai che somigli ad una canzone di Dylan?
Lo sai che sei simile ad un libro di De Carlo?
Stessa intensità. Stessa imprevedibilità.
Diciamolo, sei un po’ Jazz.
Non è facile starti dietro.
Ma è un onore starti ad un passo.
Fuori dagli schemi.
Anticonformista e ribelle.
Se gli uomini non fossero palesemente idioti, non ti darebbero un attimo di tregua.
Verrebbero a citofonarti ogni giorno, verso le tre.
Ma che ci vuoi fare, poverini, loro non lo sanno. Loro non ci arrivano.
Si accorgono solo delle canzonette.
Non sono mica abituati a donne come te.
Non lo sanno mica che le tue fragilità sono diamanti.
Che le tue piccole insicurezze sono ciliegie.
E che le tue paure sanno di vaniglia.
Loro non hanno avuto la mia visione.
Tu, seduta al tavolino di un bar, a gustare una granita all’amarena.
Avrei voluto scattarti una foto.
Per mostrare al mondo e a te stessa, la bellezza di ciò che rappresenti.
Tu adesso vorrai sapere:
cosa rappresento?
È semplice.
Sei l’amore fatto donna.
L’orgoglio infinito di una madre.
La gioia senza confini di un poeta.
Sempre m’illumino, ogni volta che ti penso.
Non smetterei mai di dedicarti parole e poesie.
Non smetterei mai di amarti.
Per quello che sei.
Sempre e solo per quello che sei.
Luigi Costantino
(Immagine: Pascal Campion Art)
Sapere come baci
quando ti ubriachi
di parole e di vino
e come le tue mani
si lasciano guidare
lungo sentieri
di foglie
di cosa hai bisogno
al risveglio,
cosa chiedi
alle stelle:
ho un’infinita sete
di conoscenza
Proust cercava
il tempo perduto
io cerco la tua anima
nel tempo
leggerei un’intera ricerca
in 7 volumi
e almeno 4000 pagine
pur di conoscere
tutti i momenti
in cui avevi bisogno
di qualcuno,
pur di riuscire
a darti
una carezza soltanto,
quella carezza
che a te sicuramente
basta
per essere felice.
Luigi Costantino
Cerco parole.
Forme.
Assonanze.
Il modo giusto per raccontarti.
Ma nessuna parola
ti rende giustizia.
Nessuna rima è all’altezza.
Forse solo un’idea:
sta qui in mezzo
tra cuore e sguardo
appesa all’albero
di ciò che sento.
Il futuro apre le finestre.
Ecco il panorama:
l’incontro.
La degustazione.
I frutti.
Luigi Costantino