Fucili, bombe
guerre
odio e rancore
viva il vincitore
combattere, per deridere
per sopraffare
per scavalcare:
gettate le armi
gente vuota.
Fate largo, arriva
un’atomica rivoluzione
arrivano i poeti
con i loro nobili versi
a colorare questo grigio
a restaurare il paesaggio
a restituirci l’aria.
Ora la strada è libera.
I bambini possono giocare
e i cuori rinascere
al grido: la vita è bella.
E luce sia.
*
Luigi Costantino