Chiudo gli occhi e la vedo.
E’ di una bellezza incredibile.
Probabilmente sto sognando.
Una creatura immaginaria
mi devasta la mente
con mille frammenti di luce.
Apro gli occhi. Guardo meglio.
Le sue mani. La sua bocca.
Il disegno di un artista:
lineamenti perfetti
decorati dall’armonia
di capelli mossi dal vento.
Immagino di baciarla.
Non riesco a fermare
tutte queste fantasie.
Eppure sento un dolce contatto.
Il sapore delle sue labbra.
In un luogo senza tempo,
in un attimo eterno,
io la sto davvero baciando.
Sto toccando veramente
le sue dita.
Questa bellezza è reale.
Scommetto che voi
l’avevate già capito.
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Semplicemente vita
La vita non è giusta o sbagliata
è semplicemente vita
quando combatti le paure e vinci
quando fai sogni assurdi
e diventano concreti
quando dici: “mai la potrò baciare”
e poi la baci
quando un giorno vorresti smettere
di fare tutto, persino di respirare
e il giorno dopo ti senti un re
lo sai, ne sei convinto: tutto si può fare
saresti capace di toccare il cielo
con la punta di un pensiero
allora lo ricordi:
la vita non è giusta o sbagliata
è semplicemente vita.
Guardi fuori:
tutto è ancora a disposizione.
È tua l’aria.
È tuo il cielo.
E soprattutto è tua
questa grande voglia di vivere.
Luigi Costantino
Ma se io avessi previsto tutto questo
Ma se io avessi previsto tutto questo
forse farei lo stesso
sì, prenderei ancora l’altro me
e gli direi: cambia
gli direi: continua
sì, lo rifarei
rischiando, rivoluzionando
cantando il bisogno
di chi è solo, in compagnia
di chi cerca conforto, nello sconforto
sì, lo rifarei
prenderei ancora
quei capelli tra le mani
e tra carezze e visioni
mi ricorderei di essere vivo
proprio come te
che adesso mi guardi e ti perdi
e pensi
la stessa mia parola.
Luigi Costantino
Difficile da raccontare
Come sarebbe tutto questo
Le parole
Le parole
sono tutto quello che abbiamo
per dire il bene
per urlare delusione
le parole
sono tutto quello che abbiamo
quando siamo stanchi
quando è difficile resistere
una parola può ferire
o costruire ponti
una parola basta
per comunicare passioni sconfinate
per diffondere armonia
a me è bastata una parola
mi si è fermata in gola
ma tu l’hai intuita
l’hai fatta nascere
dicendola per me.
Luigi Costantino
Abito nei tuoi sguardi
La fragilità è un fiore
Avanti. Corri da lui.
Fagli capire chi sei.
Mostragli tutto.
Anche la parte buia.
Non avere paura, il vero amore comprende sempre.
Raccontagli di te, dei tuoi sogni, dei tuoi dubbi.
Digli che ci vuoi credere.
Che tutto è possibile. Basta volerlo.
E se lui vorrà accarezzarti, lascialo fare.
Fallo entrare nel tuo mondo.
Solo così potrai vedere se merita di stare al tuo fianco.
A tutto il resto ci penserai al ritorno.
Ci sono treni lenti e treni veloci.
Lui è un treno veloce. Non è nato per aspettare.
Perciò vagli incontro. Rischia.
Se vinci, vinci tutto. Vale la pena tentare.
Se si mostrerà fragile, ti dimostrerai forte.
Se si mostrerà forte, potrai affidargli la tua parte delicata.
Quella fragile.
Lo sai, la fragilità è un fiore e tu sei il fiore più bello del suo giardino.
Ora sto leggendo il libro di Claudio Lolli, ascoltando Paolo Nutini.
Divento sempre allegro all’idea che tu possa essere finalmente felice.
Questo mondo merita di avere un sorriso in più.
Non un sorriso qualunque. Il tuo.
Il sorriso di una persona che non si arrende e lotta ogni giorno.
Il tuo coraggio dovrà essere di esempio.
Senza la tua forza, senza il tuo respiro, probabilmente non esisterebbero gli alberi e nemmeno le rose.
Non esisterebbe il vento né il profumo del mare che manifesta in anticipo l’estate.
Senza di te non esisterebbero tutte quelle strade che portano verso sorprese inaspettate.
Non esisterebbero le feste e forse svanirebbe nel nulla tutta la letteratura romantica.
Immagina le protagoniste delle più belle storie d’amore.
Come potrebbero essere felici sapendo che l’amore non è ancora venuto a farti visita?
Pensaci.
Sei l’orgoglio di una madre, il miracolo che si ripete ogni istante.
Sei la dolcezza che rinasce e si riproduce nel cuore di ogni anima sensibile.
Sei la penna più importante di un poeta, quando ha bisogno di comunicare agli altri i sentimenti che contano.
Ora Claudio Lolli mi presta le parole.
Leggo questo passaggio che in qualche modo esprime quello che vorrei farti sapere:
“Sono attaccato a te più di quanto pensi, forse.
Attaccato non nel senso di incollato: mi viene in mente una situazione più verticale, come tu fossi un salvagente sulle onde di un mare burrascoso o una fune non robustissima sull’orlo di un baratro.”
Questo per dirti che il tuo sangue mi è entrato in circolo.
E’ come se ti conoscessi da sempre.
Come se da sempre io dovessi pensare per due.
Come se dovessi rincorrere una doppia felicità.
E la tua, lo sai viene prima.
Prima di tutto.
Luigi Costantino
Tra sogno e realtà
Ho fatto un sogno.
C’eravamo io e te.
A concederci ogni lusso.
Tutti i baci che volevamo.
Abbiamo brindato
con il vino rosso,
poi ci siamo addormentati:
la tua testa sulla mia spalla.
Al risveglio
avevamo voglia di dolce.
Hai aperto il frigo
e c’era l’affogato al tiramisù.
Ti ho detto:
“Dai, tu prendine di più.”
“No, più tu”, hai risposto tu.
Poi è successa una cosa
semplicissima:
i miei occhi
son rimasti intrappolati.
Nei tuoi.
Più mi guardavi,
più volevo guardarti.
È da tanto che questo accade.
Ormai non distinguo più
il sogno dalla realtà.
Luigi Costantino
Mai più soli
Bisogna accettarlo.
Nulla è eterno.
Siamo dentro una gabbia di abitudini.
Ma ne possiamo uscire.
Facendo ogni giorno qualcosa di diverso.
Mettendo in atto una piccola rivoluzione.
Niente è immutabile.
Possiamo accettare di non essere più quelli che eravamo.
Possiamo pretendere di migliorarci.
Iniziare con piccole azioni quotidiane.
Scrivere una lettera.
Inventare nuove poesie, solo per il gusto di farla stare bene.
Regalarle una rosa.
Poi dirle: “Questa sei tu.”
La migliore rivoluzione ha inizio con l’amore.
Curate le vostre emozioni.
Aprite le finestre dell’anima.
E fate entrare luce.
Donatevi all’altro.
Diventate Soli.
Mai più soli.
Luigi Costantino