Video poesia “Acqua che cade sul passato”
(è l’inedito del mese sul sito di Libereria)
Destreggiarsi
tra le brutture e le aridità
sviare
dal potenziale grigiore
di una civiltà decaduta
correre lontano
da scontati luoghi comuni
diventare artefici
di un tempo nuovo
passare al setaccio
ogni apparenza
tirare fuori
un sentimento buono, non contaminato
dall’aria tossica
che si respira intorno
andare per il mondo
come se il mondo si potesse cambiare
come se si potesse raddrizzare
confidare in una fiducia
cieca e ostinata
ci siamo dati il compito
di sconfiggere l’ignoranza
ci siamo dati il compito
di distruggere
ogni forma di falsità
ogni tendenza dannosa
vogliamo camminare
su un tappeto colmo di poesia
la meta
è stravolgere
rivoluzionare
ribaltare quel senso
di oppressione e di sconfitta
non smetteremo di giocare
questa partita
porteremo a casa
la nostra vittoria
– Recensione di Francesca Aloe
“Ciao Luigi, leggere il tuo libro mi ha ispirata tantissimo, mi ha fatto capire che le difficoltà fanno parte della vita e che non bisogna lamentarsi o colpevolizzarsi. La forza si dimostra nel reagire. Come hai scritto in una frase che mi ha colpito molto è il coraggio di essere fragili a renderci più forti. Grazie per avermi fatto capire che la dolcezza, la sensibilità, la fragilità che credo di possedere non mi rendono debole ma possono essere il mio punto di forza: è un tratto essenziale del mio essere che non devo assolutamente cambiare. Grazie per avermi fatto capire che le cose brutte succedono a chiunque e non solo a me e che grazie alla poesia e agli affetti più cari posso rialzarmi e ripartire più forte di prima. Mi hai trasmesso fiducia e sicurezza nel mio essere donna, forte e fragile allo stesso tempo. Questo libro “Oltre i tuoi passi” insieme a “La felicità delle strade difficili”, mi hanno fatto uscire dall’apatia e dalla corazza che mi ero costruita per difendermi dal mondo e non essere ferita. Al di là della sofferenza, il bello c’è e ci sarà sempre, basta coglierlo nel quotidiano, nelle cose di tutti i giorni. Grazie… il tuo libro ha un effetto terapeutico.”